Smartphone, social media e salute mentale: cosa sta succedendo ai giovani a partire dal 2010

24 Set 2023 -

Smartphone, social media e salute mentale: cosa sta succedendo ai giovani a partire dal 2010

l peggioramento della salute mentale dei giovani, riscontrato ormai in numerosi Paesi è un dato difficilmente contestabile. Se le cause sono ancora da individuare con chiarezza, sempre più ricerche confermano il ruolo dell’utilizzo dei social media nell’aver aggravato la situazione. In particolare dal 2010, anno cruciale nella esplosione dell’utilizzo dei device digitali in funzione dei social network.
Ci sono però alcune strategie che aiutano a gestire l’impatto del digitale su preadolescenti e adolescenti: scopriamo quali.

Lo studio su smartphone, social media e salute mentale

Uno studio di Sapien Labs, uscito di recente, mette in relazione l’età d’arrivo del primo smartphone con lo stato di salute mentale dei giovani adulti, che si abbasserebbe in concomitanza con il possesso precoce di un device collegato a Internet.
Sapien Labs è un’organizzazione no profit che ha in corso un’indagine globale sulla salute mentale con quasi un milione di partecipanti (Il Global Mind Project); di recente ha diffuso un report specifico su una domanda proposta nel gennaio 2023 a un campione ampio di giovani adulti (di età compresa tra i 18 e i 24 anni): “A che età hai avuto uno smartphone o un tablet con accesso a internet da usare ovunque in autonomia?”

Quello che è emerso dall’indagine è che più bassa è l’età in cui si acquista il primo smartphone, peggiore è lo stato di salute mentale dichiarata oggi. Questo è vero in tutte le regioni studiate (il sondaggio è proposto in inglese, spagnolo, francese, tedesco, portoghese, arabo, hindi e swahili) e le correlazioni sono sempre più forti per le donne.

Continua a leggere su www.benesseredigitale.eu


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Smartphone, social media e salute mentale: cosa sta succedendo ai giovani a partire dal 2010

l peggioramento della salute mentale dei giovani, riscontrato ormai in numerosi Paesi è un dato difficilmente contestabile. Se le cause sono ancora da individuare con chiarezza, sempre più ricerche confermano il ruolo dell’utilizzo dei social media nell’aver aggravato la situazione. In particolare dal 2010, anno cruciale nella esplosione dell’utilizzo dei device digitali in funzione dei social network.
Ci sono però alcune strategie che aiutano a gestire l’impatto del digitale su preadolescenti e adolescenti: scopriamo quali.

Lo studio su smartphone, social media e salute mentale

Uno studio di Sapien Labs, uscito di recente, mette in relazione l’età d’arrivo del primo smartphone con lo stato di salute mentale dei giovani adulti, che si abbasserebbe in concomitanza con il possesso precoce di un device collegato a Internet.
Sapien Labs è un’organizzazione no profit che ha in corso un’indagine globale sulla salute mentale con quasi un milione di partecipanti (Il Global Mind Project); di recente ha diffuso un report specifico su una domanda proposta nel gennaio 2023 a un campione ampio di giovani adulti (di età compresa tra i 18 e i 24 anni): “A che età hai avuto uno smartphone o un tablet con accesso a internet da usare ovunque in autonomia?”

Quello che è emerso dall’indagine è che più bassa è l’età in cui si acquista il primo smartphone, peggiore è lo stato di salute mentale dichiarata oggi. Questo è vero in tutte le regioni studiate (il sondaggio è proposto in inglese, spagnolo, francese, tedesco, portoghese, arabo, hindi e swahili) e le correlazioni sono sempre più forti per le donne.

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