Nessuno oggi oserebbe mettere più in discussione il fatto che il dilagare di notizie false e di linguaggio d’odio sul web siano ormai una piaga e che occorrano strategie risolute per combatterle. I vertici di Facebook, Google, Twitter, di altri servizi online e dei principali social media sono in prima linea in questa battaglia e hanno già dato prova di attivarsi con tecnologie e servizi pensati per fronteggiare il problema. C’è però un altro fenomeno che sta assumendo i caratteri di un’emergenza del tutto analoga, ma che non suscita lo stesso interesse nei media, e nemmeno lontanamente un impegno simile per combatterlo da parte dei big della Rete. Il motivo è semplice: si tratta dell’ingrediente fondamentale che fa funzionare – a meraviglia, almeno finora – l’economia del web. Parliamo della dipendenza da Internet e da smartphone, la crescente difficoltà a staccarsi dal proprio cellulare, che ci rende più facilmente manipolabili, meno inclini a usare la Rete secondo i nostri obiettivi, e in definitiva meno liberi.
Nessuno oggi oserebbe mettere più in discussione il fatto che il dilagare di notizie false e di linguaggio d’odio sul web siano ormai una piaga e che occorrano strategie risolute per combatterle. I vertici di Facebook, Google, Twitter, di altri servizi online e dei principali social media sono in prima linea in questa battaglia e hanno già dato prova di attivarsi con tecnologie e servizi pensati per fronteggiare il problema. C’è però un altro fenomeno che sta assumendo i caratteri di un’emergenza del tutto analoga, ma che non suscita lo stesso interesse nei media, e nemmeno lontanamente un impegno simile per combatterlo da parte dei big della Rete. Il motivo è semplice: si tratta dell’ingrediente fondamentale che fa funzionare – a meraviglia, almeno finora – l’economia del web. Parliamo della dipendenza da Internet e da smartphone, la crescente difficoltà a staccarsi dal proprio cellulare, che ci rende più facilmente manipolabili, meno inclini a usare la Rete secondo i nostri obiettivi, e in definitiva meno liberi.